Progetto Zeroplastic – un progetto concreto contro l’inquinamento dei mari

Progetto Zeroplastic – un progetto concreto contro l’inquinamento dei mari

Introduzione al Progetto ZEROPLASTIC

Secondo la European Federation of Bottled Waters, l’Italia si piazza al primo posto in Europa e terzo nel mondo per il consumo di acqua in bottiglia di plastica, con 188 litri annui consumati nel 2017, contro una media europea di 117, e 206 litri nel 2018.

Purtroppo, è noto come le plastiche, soprattutto quelle non riciclabili, producano non pochi danni all’ambiente soprattutto agli oceani e ai mari. Infatti, la causa principale di inquinamento dei mari è proprio la plastica che impatta negativamente sull’ecosistema di pesci, tartarughe e uccelli marini causandone la morte per intrappolamento o ingestione, senza contare, poi, che quegli stessi pesci che hanno ingerito e assorbito le microplastiche finiscono sulle nostre tavole.

Ma l’impatto ambientale del consumo dell’acqua in bottiglia non si ferma a questo. Secondo il rapporto di Legambiente “Imbrocchiamola” del 2014, per soddisfare il fabbisogno annuale di sei miliardi di bottiglie in plastica da un litro e mezzo servono in totale oltre 450mila tonnellate di petrolio e vengono emesse oltre 1,2 milioni di tonnellate di CO2. Inoltre, anche in Italia, il trasporto dell’acqua è una questione critica a livello ambientale, poiché, dagli stabilimenti di imbottigliamento, le bottiglie percorrono centinaia di chilometri per essere distribuite in tutto il Paese: nell’85% dei casi circa, lo fanno su gomma, con le conseguenti emissioni di CO2, e solo nel 15% su rotaia.

Il Gruppo di progetto ha riscontrato, grazie ad una propria indagine, che in media uno studente porta a scuola 3 bottiglie di acqua in plastica da mezzo litro a settimana per poi lasciarle sul banco o buttarle nel cestino. Considerando questi dati nei nove mesi di scuola, uno studente consuma circa 108 bottiglie di acqua.

Per fortuna c’è il riciclo anche se, di tutta la plastica, soltanto un terzo circa viene effettivamente riciclato e non sempre reimpiegato per produrre altre bottiglie o contenitori destinati all’alimentazione, poiché non avrà la stessa qualità di partenza.

Per questo l’Unione Europea ha approvato un programma per ridurre la plastica in circolazione, innanzitutto vietando quella usa e getta entro il 2021 e portando il tasso di riciclo delle bottiglie di plastica al 90% entro il 2025. Per riuscire nell’impresa è indispensabile anche diminuire le bottiglie che usiamo e per questo, nell’ambito dello stesso programma, l’Ue si impegnerà a migliorare ulteriormente la qualità dell’acqua del rubinetto.


Obiettivi del Progetto ZEROPLASTIC

La casa editrice LibroSì vuole, in modo pratico, cercare di ridurre l’utilizzo della plastica.
Il progetto proposto parte dalle Scuole, per sensibilizzare le nuove generazioni, ma anche tutto il personale scolastico, al rispetto dell’ambiente per garantire e garantirsi un futuro migliore.
Le azioni di progetto proposte perseguono i seguenti obiettivi:
Informare sui rischi connessi all’utilizzo delle plastiche, sul loro potere inquinante al fine di promuovere una corretta informazione sullo stato dell’inquinamento ambientale e sui comportamenti utili per contrastare l’inquinamento ed il degrado degli ecosistemi.
Promuovere un’azione di tutela dell’ambiente, che sia ecosostenibile, ovvero l’abbandono della bottiglietta d’acqua in plastica, sostituendola con una borraccia in alluminio, di proprietà, riutilizzabile, come quella proposta nell’immagine accanto.
Innescare un circolo virtuoso di progressiva riduzione dell’uso della plastica nella comunità scolastica e non solo.

Azioni del Progetto ZEROPLASTIC

  • Raccogliere le adesioni delle scuole (non vincolante)
  • Studio della fattibilità del progetto in base all’interesse

I responsabili del Progetto ZEROPLASTIC, secondo un calendario concordato con la Scuola, verranno autorizzati a passare in tutte le classi per presentare il progetto e sensibilizzazione sul tema dell’inquinamento ambientale e dei comportamenti ecosostenibili. L’incontro avrà una durata di circa 30 minuti per classe. In questa occasione consegneremo un libro informativo sul tema dell’inquinamento ambientale connesso al consumo di plastica e, in omaggio, una borraccia in alluminio da 300ml o 750ml, riutilizzabile, personalizzata con il nome del proprio Istituto scolastico, come quella presentata nell’immagine.

 

Costi del Progetto ZEROPLASTIC

il costo del libro proposto agli studenti ed a chiunque del Vostro Istituto scolastico voglia aderire, è di Euro 12,00 ma questo prezzo potrebbe subire variazioni in caso di sponsorizzazioni.
Va detto che la Casa Editrice è aperta a sponsorizzazioni proprie o suggerite dall’Istituto che possano abbassare il costo indicato.