Parliamo di un libro che è stato per settimane primo in classifica Il fabbricante di lacrime di Erin Domm pseudonimo di un’attrice che in poco tempo ha sbaragliato scrittori molto affermati.
La curiosità di leggerlo e i pareri discordanti mi hanno convito a prenderlo. Il mio è un giudizio a 3 stelle (su 5) perché la storia non mi ha convinto del tutto. Nonkstante tutto vale la pena leggerlo?
1) L’aspettativa alta per un primo in classifica viene tradita da una storia piuttosto “banale” di un amore “impossibile” tra due adolescenti
2) l’autrice ha una scrittura fluida e uno stile che cattura. Questo gioca sicuramente a suo favore!
3) La pecca principale è a mio parere il fatto che l’autrice tradiscw il tacito patto di verosimiglianza con il lettore. Ci sono situazioni che hanno risvolti talmente esagerati …da risultare quasi comici
4) Molto belle tuttavia le descrizioni del fluire delle emozioni dei protagonisti. Rigel il protagonista maschile tuttavia è estremizzato nella sua negatività… un po’ vampiro, ma senza Twighlight!
5) ma allora vale la pena leggerlo? Sì ma col cuore leggero di chi ama le storie d’amore…
Recensione Il fabbricante di lacrime di Erin Domm