recensione e foto di @alesnalimuse
Vi siete mai immaginati Babbo Natale che non riesce a consegnare i regali in tempo? Sicuramente sì perché solitamente nei tipici film natalizi è quello che succede, ma in questo libro le vicende sono diverse dal solito.
I Fratelli Kristmas è un racconto di Natale di Giacomo Papi, edito da Einaudi, ed è grazie a questo libro che scopriremo qualche segreto del Natale.
24 Dicembre, Niklas Kristmas, ovvero babbo natale, non riesce a consegnare i regali a causa di una brutta influenza. Ma quindi, chi consegnerà i regali ai tanti bambini sparsi per il mondo? A questo punto Niklas decide di chiamare suo fratello, Luciano Kristmas per fargli prendere il suo posto nella notte più magica dell’anno. Luciano e Niklas hanno litigato molti anni prima perché Luciano è un uguagliatore.
Essere un uguagliatore significa non fare differenze tra bambini e bambini, appunto per Luciano tutti i bambini sono uguali e quindi ciascuno deve ricevere lo stesso numero di regali, senza tenere conto della classe sociale o provenienza.
Per la prima volta nella storia, almeno a Natale, almeno per un giorno, tutti i bambini sarebbero stati uguali.
Dunque a prendere il comando per la consegna dei regali è Luciano insieme a Efisio, un nano picchiatore. (Chiamatelo Nano eh!)
Ma Luciano, Niklas, il nano e tutti gli abitanti di Ullapoool non sono gli unici protagonisti di questa storia, infatti ci sono Maddalena, 9 anni e Pietro di 12 anni, Veneziani. Maddalena come tutti i bambini crede a Babbo Natale mentre Pietro essendo un po’ più grande inizia a non crederci più. La più piccola si pone tante domande, ad esempio “Come fa Babbo Natale a consegnare i regali a tutti in una notte sola?” La risposta è il tempo, infatti questo è possibile grazie allo gnomo orologiaio che ha rallentato il tempo Zero+ .
Quindi Luciano e il nano partono a bordo della slitta. I due affronteranno tante, ma proprio tante avventure e pericoli, pericoli creati da Panicus Flynch, una conoscenza dei due fratelli Kristmas e proprietario di un parco di divertimenti, il FunFantasyland. Panicus vorrebbe impadronirsi del Natale e chiede l’aiuto anche delle Valchirie. A questo punto Maddalena e Pietro si ritroveranno ad aiutare Luciano e Efisio e vivranno un momento davvero magico e un’avventura fantastica. Ma come finirà la storia?
Grazie a lui aveva capito che neppure il Natale univa e rendeva uguali le persone. Era diventato la festa in cui le differenze si facevano ancora più visibili e misurabili poiché si trasformavano in cose.
Ho letto questo libro grazie al GDL e l’ho trovato veramente carino! La storia è molto interessante, divertente e con dialoghi ironici ma che nascondono anche dei temi importanti come l’uguaglianza o le famiglie divise. Il tema degli uguagliatori l’ho trovato interessante. Nel libro viene raccontato come una contessina avrebbe dovuto ricevere 135 regali mentre un altro bambino abbandonato al freddo non avrebbe dovuto ricevere nulla.
Questo però non stava bene a Luciano e quindi decide di regalargli la sua coperta. Se ci pensiamo effettivamente è vero che ogni bambino dovrebbe essere trattato allo stesso modo e ricevere qualcosa, non per forza un regalo molto costoso ma anche una semplice coperta, ma questo si sa che non è possibile realizzarlo nella realtà.
Inoltre lo stile di scrittura risulta facile da leggere, mi è piaciuto molto il cambio di stile quando c’erano i dialoghi delle Valchirie o quando tutto va al contrario a causa di un problema con il tempo. Detto ciò, vi consiglio di leggere I Fratelli Kristmas perchè troverete un libro divertente ma che fa riflettere, veloce e piacevole da leggere in famiglia nel periodo Natalizio, è un libro adatto anche ai più piccoli, che sicuramente ne rimarranno affascinati.